Social Manager

ESEMPIO DI PIANO EDITORIALE FACEBOOK

Iniziamo subito sfatando qualche mito.

“Sai, pensavo anch’io di aprire una pagina Facebook, tanto basta scriverci su qualcosa e ti fai pubblicità gratis”.
“Sì sì ho aperto un account aziendale ma la pagina è praticamente vuota. Non trovo mai il tempo di scrivere. Tanto funziona lo stesso, no?”
“Business Manager? Cos’è? Io uso il mio profilo personale per parlare della mia azienda”.

Ecco, pensare alla piattaforma di Zuckerberg in questi termini è sbagliato e pericoloso per la tua azienda.
Facebook può diventare il tuo miglior alleato se usato nel modo giusto, ma fai attenzione perché se lo prendi alla leggera può trasformarsi in un nemico capace di danneggiare la tua immagine aziendale.

La cosa migliore è stilare un piano editoriale adatto e in linea con le tendenze della comunicazione digitale attuale, i punti da tenere in considerazione sono:
CONTENT STRATEGY
Analisi dettagliata per individuare: obiettivi, settore di riferimento e punti di forza del brand, target e competitor.
KEYWORDS

Analisi e definizione delle parole chiave che rappresentino la meglio il prodotto o servizio.

CALENDARIZZAZIONE

Tipo di contenuto che si vuole proporre (suddiviso in aree tematiche). Per esempio: se
si tratta di un negozio di articoli e cibo per animali domestici, le aree tematiche saranno divise in cane/gatto/roditori/ecc…

  • Il format dei post (testi, foto, GIF, video)
  • Il giorno della settimana e gli orari specifici per la pubblicazione dei postAlla voce eventi e ricorrenze verranno indicati i festeggiamenti come Natale, Pasqua, Ferragosto, Halloween… Inoltre verranno via a via segnalate le tendenze del momento o gli avvenimenti culturali come San Remo, Miss Italia, ecc… Infine, un post strategico al raggiungimento di un numero importante di follower della pagina. Questa voce permetterà di mettere in risalto il negozio o un prodotto in particolare che si intende promuovere approfittando dell’evento del giorno/momento, e in questo caso il post verrà sponsorizzato.
TARGET E TITOLO

Analisi del target a cui vogliamo rivolgerci e studio del titolo del post. Per esempio, pensando sempre al nostro negozio di articoli e cibo per animali domestici, immaginando di essere ad Agosto:

In questo modo andiamo a coinvolgere un pubblico specifico, dobbiamo farlo in quanto ci occupano non solo di cani ma anche di altri animali domestici, dunque procediamo con una targetizzazione ad hoc del il nostro post.

SOCIAL SLANG

Postiamo con delle ore/giorni di pausa da un post all’altro, ma soprattutto postiamo leggendo i dati statistici di INSIGHTS della pagina, in particolar modo gli orari ed i flussi. Utilizziamo, oltre agli hashtag basati sulle parole chiave scelte, anche le “emoticon”:
( 😉 😎 💪 🤳 🤙 👍 👎 👊 🚅 🕓 📲 📌 🚫 🔝ecc) ovviamente in base al contenuto che vogliamo pubblicare, aumentano del 33% i commenti e le condivisioni. Inoltre, in questo modo il nostro post risulterà più visibile e più colorato (a passo con i tempi dei social), attirando così l’attenzione di chi ci segue.

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